E’ auspicabile un’alleanza tra genitori, figli, insegnanti e pediatri per garantire la salute psicofisica del bambino. L’attenzione va all’età pediatrica, essendo un periodo di crescita da
monitorare, per poter intercettare le patologie, prima della loro comparsa.
Questa prevenzione è possibile in occasione di visite periodicamente programmate e con “l’educazione alla salute” riferita all’età specifica del bambino.
L'Istituto per la salute dell’ospedale Bambino Gesù ha preparato una lista di consigli per i genitori per affrontare al meglio, con i propri figli, il ritorno sui banchi.
Questi suggerimenti riguardano la postura, gli zaini, l'alimentazione, la gestione del tempo e dello stress.
Ecco allora i dieci consigli utili per i genitori suggeriti dai pediatri:
- Preparare lo zaino insieme ai bambini e ragazzi: uno zaino leggero, resistente e ben organizzato, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo
comodo e sicuro.
- Incoraggiare una giusta postura: spiegare ai bambini come sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante
le lezioni.
- Fare una passeggiata per andare a scuola: promuovere il movimento attraverso piacevoli attività, come camminare a scuola o giocare all'aperto, per mantenere mente e corpo attivi.
- Una buona alimentazione è fondamentale per rimanere concentrati: bilanciare i pasti principali con spuntini sani, fornendo la giusta quantità di calorie per l'età del bambino e
dell'adolescente. Uno spuntino adeguato dovrebbe fornire il 5-10% delle calorie giornaliere, dunque variare, in base all'età, tra le 80-100 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 calorie di un
adolescente.
- Suddividere il tempo dei propri figli tra studio e gioco: stabilire un orario fisso per i compiti a casa, prevedendo momenti di riposo, studio e attività sportive, per una routine
equilibrata.
- Condividere le esperienze scolastiche: mostrare interesse per la giornata scolastica, chiedendo non solo delle lezioni ma anche delle amicizie e delle esperienze condivise, creando un
dialogo familiare.
- Tenere presente che ognuno ha i suoi tempi: notare eventuali difficoltà senza allarmarsi, rispettando il ritmo di apprendimento del bambino, specialmente nella lettura e nella
scrittura.
- Supportare i propri figli senza stress: sostenere i ragazzi nel prendersi cura dei propri impegni senza esagerare, rendendo l'apprendimento un'esperienza gratificante, non stressante.
- Rispettare l'autonomia dei bambini e ragazzi: offrire supporto e dialogo senza invadere la privacy, rispettando la loro autonomia e immagine sociale.
- Insieme per crescere: comunicare ai ragazzi che genitori e insegnanti lavorano insieme per comprendere e superare le difficoltà, creando un ambiente di supporto.
D.ssa Dora DEL RE - Pediatra presso il Centro Medico Col di Lana